Chi siamo
Lo studio legale Aceto-Prestera ha la sua sede a Cosenza e si occupa dell'assistenza e difesa in giudizio principalmente nella materia penale.
Si avvale, tuttavia, della collaborazione esterna di altri validi e fidati professionisti per prestare la sua opera anche in relazione agli altri settori dell'ordinamento giuridico.
Conta sull'apporto intellettuale e pratico degli Avvocati Emilia Francesca Aceto e Rocco Prestera, i quali seguono in prima persona gli interessi e le esigenze dell'assistito, accompagnandolo e guidandolo nei meandri della complessa macchina della giustizia
Lo studio legale cura la difesa di persone indagate o imputate nei processi penali, nonché delle persone offese dal reato al fine di chiedere ed ottenere il risarcimento del danno cagionato dall'illecito mediante l'esercizio dell'azione civile nel processo penale (costituzione di parte civile).
Una costante dello studio legale Aceto - Prestera è l'aggiornamento culturale e professionale. Entrambi gli Avvocati hanno acquisito, tra gli altri, una preparazione specialistica nel diritto minorile e nell'ambito degli strumenti di tutela delle vittime di violenza di genere grazie alla frequentazione di corsi di formazione ad hoc.
Essere Avvocato significa osservare doveri di lealtà e correttezza nei confronti della clientela che, dunque, merita di poter contare su una competenza specialistica di altissimo livello. Lo studio legale Aceto - Prestera è in grado di garantire questo tipo di missione, in quanto, sin dalla pratica professionale, i titolari dello studio si sono dedicati, in maniera settoriale, a questa branca del diritto, approfondendone ogni aspetto.
Per esprimere l'essenza della missione dell'avvocato con una frase del giurista per eccellenza, Piero Calamandrei, "è facile far dell'ironia sull'altruismo degli avvocati; ma chi crede che la missione di carità oggi adempiuta dai liberi avvocati possa domani essere esercitata con lo stesso spirito da un corpo di funzionari tenuti soltanto alla scrupolosa osservanza dell'orario di ufficio, non ha pensato che non si può stabilire in anticipo quali sono le ore in cui il dolore batte alla porta dell'avvocato, nel cui studio anche nelle ore notturne rimane accesa la lampada rossa, a indicare nel buio il pronto soccorso delle ambasce umane".